Una cosa l’ho capita o anche due.
a work of Amarte by IlViaggiatore
Una cosa l’ho capita o anche due. Questo mio non essere forte come te, come voialtri.
Dar colpa al mio essere troppo sensibile, non è di certo una buona giustificazione, ma neppure una condanna. Peccato che non abbiamo scritto in fronte “leggere attentamente le istruzioni”, sapremmo in anticipo le controindicazioni, proprio come sui medicinali. Potremmo guarirci a vicenda, pensa te. Invece ci ammaliamo d’amore, d’amicizia, un pò di tutti questi “virus”, in circolazione. Forse si tratta del mio lasciar di continuo posti a sedere, senza mi si chieda il permesso. Sarà questa mia gentilezza, ad aprire sempre la mia porta e farvi entrare chiunque. Chiamala come ti pare: ingenuità, immaturità. Io la chiamo speranza in tutta questa bella gente.
Tu che fai? Non entri?
Nata Nobile
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